Ambiente carino e tipico, pochi posti e un notevole accento romano che faceva da cornice perfetta.
Cortesissimi i camerieri che sentendoci parlare in toscano hanno voluto scambia du parole con noi, clima di cortesia e complicità degno della classica trattoria familiare.
Si cerca il menù ed è attaccato al muro
Ahhhhhh bavina alla bocca tutti i classici romani li a portata di bocca tutto pe noi.....
Un si sapeva che ordinare, decidiamo pe una carbonara, du tagliatelle ai porcini e un po' di coda tanto pe un fassi mancá nulla.....
Ci portano l'acqua Nepi, sinceramente una delle più bone che ci sia in circolazione, dopo pochi minuti ci portano i primi, piatti abbondanti senza fronzoli e senza girogogoli di facciata
Le foto chiaccheran da sole, porzioni abbondanti il profumo di cacio, gotino, e funghi si sentiva da lontano; ci siamo buttati su questi du piatti come un bambino sulle caramelle ....devo di che eran boni
Boni, si sarebbe fatto anche scarpetta tanto pe un lasciá nulla.
Tra na chiacchera e l'altra ci portan anche la lingua ....
Allora nel cammino di questo blog avevo assaggiato la lingua al bistrò a grosseto, ma questa mi dispiace aveva tutto un altro sapore... Questa sembrava cotta con la sapienza d'una nonna ....
Con l'amore di chi cucinava la domenica pe mette tutti a tavola col sorriso.
Davvero complimenti, abbiamo mangiato tutto con gioia.
Il conto...... 30 euro pe tutta sta roba e un dolcino mi sembrava più che giusto, quasi poco, pe' avè respirato un po' di aria romana genuina d'un tempo
3 tortelli e na carbonara
I Toscani in trasferta......
per essere romano dovevi assaggiare a paiata!!!
RispondiEliminala prossima volta...... dove posso andare ad assaggiarla!!????
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